La sede di Blizzard a Versailles prossima alla chiusura

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Le notizie presente in questa parte si basano anche sull’articolo di Jason Schreier, giornalista che scrive per Bloomberg. Potete seguire Jason sul suo profilo Twitter. La fine di un’epocaMartedì scorso Activision Blizzard Inc. ha informato i dipendenti della sede di Versailles, in Francia, che la sede stessa verrà chiusa, ponendo fine alla storia della…

Già, ho letto anche io la notizia e sono davvero dispiaciuto. Però, anche se non dico che fosse nell’aria, la cosa non mi sorprende. Blizzard e’ senza dubbio interessata a consolidare il suo “potere” eliminando le spese superflue, ma mi chiedo se effettivamente un ufficio in francia fosse da considerare una spesa superflua.

A quanto pare i piani erano di chiudere la sede in Francia per aprirne una più “internazionale” a Londra ma con la questione coronavirus si sono trovati in grossa difficoltà. In ogni caso secondo me la sede di Versailles con 400 persone aveva un senso molto tempo fa, ora forse non è così necessaria visto che è possibile avere più sedi di dimensioni ridotte e far lavorare la gente da casa.

Grossi gruppi come Google, Microsoft, Netflix, Spotify e altre case di sviluppo incentrate sui videogiochi che hanno sedi in Svezia post lockdown hanno capito che lo smartworking può essere una valida soluzione ma hanno anche introdotto delle clausole nei contratti, dicendo che il dipendente può lavorare da casa ma deve avere la residenza nel paese in cui lavora ed essere flessibile a possibili riunioni con brevi preavvisi.

Al tempo stesso chi ha spostato il proprio lavoro in modalità smart ha però chiesto incentivi per l’acquisto di case più grandi con una stanza dedicata a questa attività per separarla dall’ambiente abitativo o dei contributi per il costo della connessione a internet.

Il mondo sta cambiando ed effettivamente sfruttare Internet per far collaborare le persone è ormai un’attività abbastanza diffusa, quindi forse una sede così grossa ha progressivamente perso importanza.

Detto questo il CEO di Activision Blizzard, mentre chiudono le sedi, continua a percepire cifre astronomiche anche se ha aumentato notevolmente i fatturati.
Ancora non è chiaro come verranno ridistribuiti tutti i dipendenti che perderanno la loro posizione in seguito alla chiusura della sede.